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HomeSpettacoli Uccisi a coltellate in casa il regista Reiner e la moglie. La Polizia: “Nessun sospettato”

Morti in villa a coltellate
il regista Reiner e la moglie
Polizia: "Nessun sospettato"

Ascoltato il figlio della coppia

L'allarme lanciato alle 15.30

di Enza Savarese15 Dicembre 2025
15 Dicembre 2025
rob reiner moglie omicidio

Il regista Rob Reiner e la moglie Michelle Reiner |Foto Ansa

LOS ANGELES – Trovati morti nella loro villa il regista statunitense, Rob Reiner, 78 anni e la consorte, Michele Singer, fotografa di anni 68. Il figlio della coppia, Nick Reiner è stato interrogato dopo il ritrovamento, ma la polizia conferma che nessuno dei familiari è al momento sospettato per l’omicidio. Sui corpi delle vittime alcune profonde ferite da taglio, che, secondo le prime ricostruzioni, ne avrebbero causato la morte. Si attendono gli esiti delle autopsie per la conferma.

La chiamata alla polizia è arrivata alle 15.30 del pomeriggio, ora locale. A dare l’allarme una persona presente nella villa, ma la sua identità non è stata resa nota dagli inquirenti. Gli agenti giunti sul posto non hanno trovato segni di infrazione nella villa, ma solo i corpi già deceduti della coppia di Hollywood. Gli inquirenti hanno già ascoltato il figlio Nick Reiner. Dopo una prima fuga di notizie che avevano dato il giovane come principale indiziato, il vice capo della polizia di Los Angeles, Alan Hamilton ha smentito questa versione. Il numero due del Los Angeles Police Department ha affermato in una conferenza stampa che “molti familiari sono e saranno interrogati ma che “nessuno è stato interrogato come sospettato”. 

Il cordoglio della politica e dello spettacolo

Intanto dal mondo dello spettacolo, e non solo, arrivano messaggi di cordoglio. In lutto anche il mondo della politica. Tra questi l’ex presidente americano Barack Obama che in un messaggio su X scrive “I successi di Rob nel cinema e in televisione ci hanno regalato alcune delle storie più amate sullo schermo. Ma dietro tutte le storie che ha prodotto c’era una profonda fede nella bontà delle persone e un impegno duraturo nel mettere in pratica questa fede”.

Gli fa eco l’ex vicepresidente Kamala Harris che ricorda l’attivismo politico del regista di “Harry ti presento Sally”. “Rob Reiner ha trascorso decenni a difendere la democrazia e a lottare per l’uguaglianza, anche quando non era facile o popolare – ha scritto Harris sui social – In un momento in cui il silenzio è più sicuro, la sua disponibilità a parlare ci ricorda che proteggere la democrazia richiede coraggio”.  Con un comunicato ufficiale un referente della famiglia Reiner ha chiesto di “rispettare la privacy della famiglia” in un momento tanto doloroso e ti attendere notizie ufficiali dagli organi competenti.

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