NEWS ANSA

Sito aggiornato alle 13:02 del 16 settembre 2025

HomeCronaca Bambino picchiato da tre coetanei a Fidene, accertamenti sui genitori degli aggressori

Bambino picchiato da tre coetanei a Fidene, accertamenti sui genitori degli aggressori

di Enza Savarese16 Settembre 2025
16 Settembre 2025

Foto Pixabay

ROMA – La festa di compleanno, le candeline, poi il pestaggio. Succede tutto a distanza di pochi minuti nel quartiere Fidene di Roma, nel Parco delle Magnolie. Vittima un bambino di otto anni residente del posto che stava festeggiando il compleanno con gli amici al parco. A colpirlo con un’asta di ferro sono tre ragazzini di sette, nove e undici anni che hanno braccato il coetaneo, prima insultandolo e poi passando allo scontro fisico. Ignari i genitori delle vittima, che si trovavano nelle vicinanze dell’aggressione a parlare con gli altri adulti presenti alla festa.

Operato in ospedale e poi dimesso 

Il personale sanitario, allertato immediatamente dopo l’accaduto, è arrivato quando il piccolo era ormai già riverso a terra. Per la vittima – trasportata in codice rosso al Policlinico Umberto I – è stato necessario un’intervento d’urgenza per la ricostruzione del volto, con i medici che hanno dimesso il ragazzo con una prognosi di dieci giorni. “Adesso sta meglio – conferma Paolo Emilio Marchionne, presidente del III Municipio – ma poteva andare peggio”. Il quadro dell’equipe medica che ha preso in cura la vittima ha parlato di “violenza disumana”. Una definizione confermata anche dall’assessore all’Ambiente del III Municipio Matteo Zocchi e da Luigi Pascucci, responsabile dell’associazione “Parco delle Magnolie”, la zona verde dove si è consumato il pestaggio. Tutti con sgomento non si spiegano un vortice di violenza così cruento tra giovanissimi.

Identificati i ragazzini artefici del pestaggio 

Intanto sono stati identificati i tre ragazzi accusati del pestaggio. Sarebbero tre fratelli residenti nelle case popolari della zona della Serpentara. Trattandosi di un’età non imputabile, le forze dell’ordine hanno rintracciato i familiari dei tre accusati. Le indagini stanno cercando ora di ricostruire non solo il movente del pestaggio, ma anche la presenza o meno dei genitori al momento dell’episodio.

Ti potrebbe interessare