HomeCronaca Patacconi a Lumsanews: “A Decima presi 25 cinghiali, ora c’è il ‘selecontrollo'”

L'allevatore a Lumsanews
“A Decima presi 25 cinghiali
adesso c'è il selecontrollo"

L'esponente di "Agricoltura Nuova"

racconta come ha aiutato i guardaparchi

di Giacomo Andreoli29 Dicembre 2018
29 Dicembre 2018

Carlo Patacconi è presidente di Agricoltura nuova, una cooperativa che ha terreni ed un agriturismo nella Riserva di Decima Malafede. Negli ultimi anni i suoi operatori agricoli hanno aiutato i guardaparchi nella cattura dei cinghiali.

Patacconi, quante catture sono state fatte dai guardaparchi e voi come li avete aiutati?

“Le catture in sé vengono fatte dai guardaparchi, da quattro-cinque mesi. Noi abbiamo un recinto dove si possono tenere gli animali, avendo vinto un bando dell’aprile 2017. Sono stati catturati 25 esemplari, portati vivi nel recinto. Come modalità di contenimento esiste lo sparo da posto fisso o la cattura in gabbie, la prima mai attuata. Dopo la cattura ci deve essere un compratore disposto a portarsi via l’animale, ma al momento a Decima non ci sono altri operatori oltre a Agricoltura Nuova. Ad oggi l’animale ci viene venduto a peso”.

 

Cosa ne avete fatto dei cinghiali catturati?

“Un mese e mezzo fa li abbiamo mandati tutti e 25 in una riserva naturale nel viterbese. La struttura più vicina per macellarli è ad Orte, quindi è difficile organizzare il trasporto con delle gabbie in un camion fino a lì”.

 

Avete aderito al bando regionale del “selecontrollo”? Cosa prevede?

“Sì, se vinceremo saremo coordinati dai guardaparchi, che manterranno la gestione, mentre noi potremo fare manualmente le catture dopo il posizionamento delle gabbie. RomaNatura non prevede caccia nella Riserva e nemmeno il bando lo prevede: dispone solo la cattura in gabbie, nemmeno lo sparo o telecontrollo da posto fisso. I selecontrollori faranno il corso organizzato dalla Regione. A quel punto potremo uccidere sul posto i cinghiali o portarli nel recinto e poi al macello. Non saremo pagati, avremo la carne di cinghiale gratis, da utilizzare o vendere. Se i cinghiali saranno abbattuti sul posto la Asl potrà autorizzare lo scuoiamento e poi la messa in una cella. Quindi la Asl farà il prelievo delle carni per vedere se ci siano o meno batteri e solo allora potrà dare l’ok per l’uso della carne”.

 

La Riserva di Decima Malafede è un’area costruita per lo più su proprietà agricole private. Come si rapportano i guardaparchi ai proprietari?

“Sostanzialmente in assenza di un piano di assetto che si attende da 30 anni ognuno può fare quello che vuole. È stato messo il vincolo ambientale, ma non sono state stabilite le regole con cui si applica, tant’è che RomaNatura ha dato l’ok al taglio delle aree boschive di Propaganda Fide e a vari recinzioni. Nessuna norma impedisce di fare cose “anti-ambientaliste”. Il privato può dunque impedire che si entri nella sua area e i guardaparchi devono bussare alle loro porte e chiedere gentilmente di entrare. Con tutti i proprietari bisogna avere un rapporto positivo, non si può mostrare solo la faccia feroce. Ad esempio per quanto riguarda il taglio dei boschi bisognerebbe dire: mettiamoci d’accordo, tanto la legna vale poco. Ma non è andata così”.

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